Un paio di settimane fa ho letto un blog molto interessante, intitolato A little thing about release notes (Alcune indicazioni relative alle note sulle versioni) di Anna Pickard, caporedattore di Slack. In questo blog faceva notare come nella filosofia di Slack anche le parole facciano parte dell’esperienza dell’utente. Mi è piaciuto molto, soprattutto per la concezione di Slack delle note sulle versioni e di come anche i dettagli più piccoli siano importanti e possano fare la differenza.
Le parole sono uno dei modi più belli di comunicare. Tuttavia, troppo spesso le aziende ne sottovalutano l’importanza. Io vendo parole e mi piace farlo perché hanno uno straordinario potere, hanno così tante sfumature che dovete stare attenti a come le usate per riuscire a esprimere veramente il vostro pensiero. Le parole sono volubili e cambiano in base a come le usate, ma se le usate con consapevolezza, possono diventare arte.
Sfortunatamente, le situazioni lavorative generalmente richiedono un approccio molto tecnico verso le parole, che vengono spesso messe da parte poiché ritenute poco importanti rispetto alle nuove funzioni e funzionalità di un prodotto. Questo atteggiamento nei confronti delle parole è una conseguenza delle tendenze moderne delle aziende, in cui si lavora più rapidamente e ci si concentra sul migliorare le funzioni per diventare più competitivi.
Standardizzazione e routine sono i problemi del mondo moderno. Siamo arrivati a un punto in cui tutti lottiamo per lo stesso aspetto generale e ci dimentichiamo dei dettagli che potrebbero invece differenziare un prodotto dall’altro. Anna ha fatto ad esempio riferimento alle note sulle versioni. Quand’è stata l’ultima volta che vi siete presi del tempo per leggere interamente una nota sulla versione di un prodotto? Probabilmente avete scorso il testo rapidamente. A dire il vero, una volta le note sulle versioni erano considerate una cortesia verso il cliente, erano un modo innovativo per dare buone notizie ai clienti. Ora lo fanno tutti, sempre e allo stesso modo. Le note sulle versioni sono diventate un sistema di comunicazione standardizzato senza unicità né entusiasmo. Slack sta quindi proponendo un nuovo tipo di messaggio. Forse le persone non se ne sono accorte subito, ma lo leggeranno una seconda volta e forse anche una terza, perché cambia sempre ed è divertente. Con il tempo, gli utenti impareranno ad apprezzare tutto questo e alla fine le parole torneranno ad avere il loro giusto peso. Congratulazioni a Slack per aver tenuto fede alla sua missione di rendere le vite dei lavoratori non solo più semplici, ma anche più piacevoli. Questo è ovviamente solo un esempio del modo in cui Slack ha migliorato il proprio prodotto grazie alle parole, l’importante è pensare in modo innovativo e trovare nuove frontiere che altri non hanno ancora esplorato. Non serve che cerchiate lontano, le parole sono semplici come appaiono, ma possono sortire il migliore effetto sperato.
Questo nuovo ritorno alla semplicità è la rivoluzione che stavamo aspettando, perché noi pensiamo che l’aspetto più importante sia il modo in cui le parole vengono usate. Comunicare è abbastanza semplice, se lavorate in un determinato settore da un po’ di tempo, è normale che abbiate acquisito familiarità con i relativi standard, regolamenti e aspetti tecnici. Questi sono tutti elementi che vengono facilmente acquisiti nel tempo. Esiste sempre un modo per comunicare un concetto, quindi non è una questione di trasmettere un messaggio, ma di come lo si trasmette.
Come tutti i software programmati allo stesso modo si comportano allo stesso modo, parallelamente tutte le traduzioni in francese vengono tradotte nello stesso francese. L’aspetto fondamentale è che potete scegliere come comunicare in una determinata lingua e a un cliente con una determinata cultura. Se cercate una traduzione semplice, tecnica e sterile, qualsiasi agenzia di traduzione può aiutarvi. Ma provate a considerare la possibilità di cercare qualcuno che vi offra un servizio completo che non consista in una semplice traduzione ma assicuri la completa trasposizione della vostra identità, del vostro prodotto e dei vostri obiettivi. In questo modo, chiunque legga i vostri contenuti avrà la possibilità di conoscervi meglio. A questo scopo, avete bisogno di qualcuno che dia il giusto peso alle parole e non abbia paura di usarle.
In fin dei conti, è una vostra scelta: potete scegliere di essere un’azienda che si adegua agli standard e vende un prodotto simile a quello di tutti gli altri oppure potete decidere di promuovere e valorizzare il vostro prodotto semplicemente utilizzando le parole. Quindi invito le aziende a essere più competitive nei dettagli. Non perdete l’occasione di mostrare il vostro prodotto o servizio a quante più persone al mondo possibile. Vi aiuteremo noi. Noi puntiamo ad aiutarvi a trasmettere esattamente il vostro messaggio nelle varie culture. Noi puntiamo a portare al vostro utente la vostra esperienza globale. Perché le parole possono anche essere un bene comune, ma non tutti le usano allo stesso modo.
Noemi Clark - CEO di Athena Parthenos srl.