In un mercato globale sempre più digitalizzato è fondamentale che la tua “vetrina” online stia al passo con i tempi e diventi facilmente accessibile a quanti più utenti possibile. Il tuo sito web è il luogo digitale in cui ti presenti al mondo con la tua mission, i servizi e i prodotti offerti e i tuoi contatti: è essenziale, quindi, che i contenuti siano chiari e esprimano in maniera immediata l’identità della tua azienda.
Per non limitare le tue possibilità di crescita al mercato italiano, il primo passo è tradurre e localizzare il tuo sito per i mercati esteri che hai individuato come target. Alla base del processo di internazionalizzazione del tuo business è importante che ci sia una ricerca di mercato che indaghi le esigenze specifiche e il comportamento degli utenti del paese di destinazione, nonché un’approfondita analisi dei competitor. Ciò che potrebbe darti un vantaggio su di loro, infatti, potrebbe proprio essere una user experience migliore!
1. Trasforma gli utenti in clienti!
Gli studi dimostrano che l’82% degli utenti preferisce acquistare da un sito i cui contenuti sono presentati nella sua lingua madre. La possibilità di comprensione al 100% della descrizione dei servizi/prodotti offerti e delle fasi di acquisto farà percepire il tuo brand come affidabile e l’utente sarà quindi portato a procedere con l’acquisto o a mettersi in contatto.
Puoi assicurarti, ad esempio, che i metodi di pagamento siano chiari e adattati al mercato locale (conversione della valuta, circuiti bancari disponibili) oppure che le fasi di post-vendita siano anch’esse tradotte. Ricevere mail di conferma o aggiornamenti sullo stato di spedizione di un articolo in una lingua diversa da quella in cui si è effettuato l’acquisto potrebbe influenzare negativamente l’esperienza di acquisto.
Un altro aspetto a cui prestare attenzione è la localizzazione dei cookies e privacy policy. Queste, infatti, non sono uguali per tutti i paesi e non comunicare che il trattamento dati è stato adattato alle normative locali potrebbe risultare come un segnale di poca cura e trasparenza.
Inoltre, è consigliabile localizzare anche i contatti: un indirizzo mail con il dominio localizzato o un numero di telefono locale darà l’impressione di una filiale digitale facilmente raggiungibile e reattiva nel dare maggiori informazione e risolvere eventuali problematiche.
2. Ma in quali lingue è meglio tradurre? L’inglese non basta!
Si conta che una pagina web su due abbia la una versione in inglese. Tuttavia, l’inglese non è la lingua madre del maggior numero di utenti. La prima, infatti, è il cinese con oltre 1 miliardo e 250 milioni di utenti madrelingua, seguita dallo spagnolo, lingua officiale della maggior parte dei paesi dell’America Latina e “solo” al terzo posto si posizionano i madrelingua anglofoni. Sebbene l’inglese sia la seconda lingua di oltre un miliardo di persone, come abbiamo visto, l’utente sarà più propenso a comprare da un sito scritto nella propria lingua nativa, di cui si sente sicuro di avere la comprensione totale. È un dato da non sottovalutare se intendi espandere la tua azienda in diversi mercati, soprattutto nei paesi emergenti.
In conclusione, il tuo sito web è il mezzo attraverso cui far conoscere il tuo business in ogni angolo del mondo: oltre 5 miliardi di persone hanno accesso a Internet! Tra questi 5 miliardi, ci sono i tuoi nuovi potenziali clienti: assicurati di raggiungerne il più possibile, affidandoti a un professionista che ti guiderà in tutte le fasi internazionalizzazione del tuo brand.