16.11.2022

8 consigli utili per la tua strategia SEO internazionale

Tra i molti strumenti a tua disposizione per espandere il tuo business all’estero un’efficace strategia SEO è sempre più un’alleata essenziale.

Web & Digital
Posted by Athena Parthenos

L’International SEO è il processo attraverso cui un sito viene ottimizzato in modo da essere identificato facilmente dai motori di ricerca nei paesi in cui vuoi espanderti. In altre parole, è tutto quell’insieme di azioni che puoi compiere per fare in modo che Google riconosca il tuo sito come un contenuto valido da mostrare in cima ai risultati di ricerca e assicurare un’ottima user experience agli utenti. Le impostazioni specifiche dei motori di ricerca cambiano infatti in base alla lingua e al paese. Di seguito ti indichiamo gli 8 suggerimenti che ti permetteranno di mettere in atto una strategia SEO internazionale di successo!

1. Crea un URL dedicato

Il primo consiglio è quello un po’ più tecnico, ma sicuramente fondamentale. Google penalizza i contenuti duplicati, perciò è bene che la pagina dedicata ai contenuti venga creata nella lingua di riferimento e che sia riconoscibile dal motore di ricerca grazie a un diverso URL con un ccTLD, ossia un dominio nazionale. Ad esempio: http://www.athena-parthenos.it (per l’Italia) - http://www.athena-parthenos.us (per gli USA).

2. Hreflags, queste cose sconosciute

Un altro punto che Google può riconoscere a tuo favore è l’utilizzo delle hreflags, degli attributi html che permettono di identificare il tuo paese e lingua target. È particolarmente utile per le strategie SEO multiregionali perché mostra a Google che hai geolocalizzato il tuo audience, creando contenuti che rispondono alle esigenze specifiche degli utenti (valuta, spedizioni, festività).
Se ad esempio vuoi tradurre il tuo sito in inglese per espanderti sia nel Regno Unito che negli Stati Uniti, la hreflag può aiutare a posizionarti nel mercato giusto.
Per esempio:< hreflang="en-uk" href="https://esempio.com>;
<hreflang="en-us" href="https://esempio.com>.

3. Keywords

Uno degli elementi principali su cui si basa ogni strategia SEO sono le keywords, ossia i termini di ricerca attraverso cui puoi ottimizzare i contenuti del tuo sito web affinché Google li riconosca. Quando traduci i tuoi contenuti in un’altra lingua, assicurati di condurre una nuova ricerca delle keywords: potrebbero essere diverse da un paese all’altro!

4. Non mischiare lingue nella stessa pagina!

A meno che non si tratti di recensioni o commenti lasciati dagli utenti in altre lingue, è consigliabile che i contenuti di ogni pagina siano in una lingua sola. Così facendo ci si assicura di non confondere il motore di ricerca.

5. No alla traduzione automatica

Le traduzioni automatiche (es. Google Translate) potrebbero affossare il vostro sito invece che aiutarvi. Questo perché non colgono le sfumature della lingua e tendono a tradurre letteralmente senza considerare il senso della frase o eventuali espressioni idiomatiche. E questo Google lo sa! È sempre preferibile affidare la traduzione del sito web a un traduttore professionista: sarà in grado di comprendere il testo di partenza e adattarlo alla lingua e al contesto di destinazione, assicurandosi che il valore del tuo prodotto non vada perso.

6. Traduci anche i contenuti “non visibili”

Una volta tradotto tutto il testo che l’utente può vedere all’interno del sito, è utile non dimenticarsi di tutto quel testo “non visibile”, come ad esempio la meta description. Si tratta di una breve anteprima di una o due frasi che riassume il contenuto del sito o dell’articolo ed è ciò che compare sotto il link blu nella pagina dei risultati.

7. Inserisci le informazioni di contatto locali

Se il tuo business ha una sede (anche virtuale!) all’estero può essere utile inserire le informazioni di contatto locali e i numeri di telefono con il prefisso del posto nel sito del paese target. In questo modo incrementerai il “fattore fiducia” sia per Google, che riconoscerà i tuoi contenuti come attendibili, sia per l’utente, che troverà più affidabile avere dei referenti in loco a cui rivolgersi direttamente.

8. Un sito veloce

Avere un sito veloce è ovviamente importante anche per la SEO a livello locale, ma ancora di più in mercati internazionali, con volume di presenze e utenti di gran lunga maggiori. Un sito che funziona velocemente garantisce una user experience di alto livello: è infatti dimostrato che il tempo di attenzione per un utente medio è di 400 millisecondi, dopo i quali tenderà ad uscire dal sito e procedere con altre ricerche. È quindi consigliabile testare la velocità del tuo sito e mettere in atto tutti gli accorgimenti che aiutano ad aumentarla, a partire dall’ottimizzazione dei contenuti, per assicurarti di scalare la classifica dei risultati.

Come avrai capito, la strategia SEO internazionale è un elemento assolutamente da non sottovalutare quando decidi di portare il tuo business sul mercato globale. In questo articolo abbiamo raccolto i consigli principali, ma è un mondo ancora pieno di possibilità da esplorare.
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