04.07.2017

Il mestiere di tradurre: cinque film e un documentario che forse non conoscevi

Il mestiere di tradurre è una di quelle attività sotterranee di cui quasi non ci accorgiamo.

Cultura
Posted by Athena Parthenos

Diamo per scontato di leggere libri, manuali d'istruzioni e siti internet o guardare film che nascono nella nostra lingua, scordandoci del fatto che la maggior parte delle volte non è così. C'è chi sta dietro, in mezzo tra l'autore e il fruitore, e fa un lavoro certosino per trasferire il significato delle parole da una cultura all'altra, scucendo leggermente da un lato e intrecciando dall'altro affinché il testo o il film sia comprensibile a una cultura diversa da quella che ne ha dato le origini.

Ecco, questo lavoro è svolto dai traduttori e, in modo forse più appariscente, dagli interpreti: queste sei pellicole illustrano, con diversi gradi di realtà, cosa significa lavorare con le parole e con le lingue straniere.

1. La donna con 5 elefanti

Nel 2005 il regista Vadim Jendreyko sta lavorando a un progetto ispirato all'opera di Dostoevkij: è così che viene in contatto con Svetlana Geier, la più grande traduttrice verso il tedesco dell'autore russo. Sono momenti intimi, intrisi di scaglie di storia e quotidianità, quelli che il regista sceglie per narrare l'avventura di Svetlana: nata Ivanova a Kiev nel 1923, dopo l'avvento di Stalin, viene internata con la madre in un campo di lavoro per deportati a est di Dortmund. Riesce tuttavia a ottenere una borsa di studio per la Fondazione Humboldt in Germania, dove trova la salvezza: si sposa e cambia il cognome in Geier, diviene madre e inizia una brillante carriera come docente universitaria e traduttrice letteraria dal russo al tedesco. E gli elefanti? Sono i cinque maggiori romanzi di Dostoevskij, la cui traduzione le richiede più di vent'anni: L'idiota, I fratelli Karamazov, I demoni, L'adolescente, Delitto e castigo.

https://www.youtube.com/watch?v=19eHBYoENM8

2. Vincitori e vinti

Diretto da Stanley Kramer nel 1961, Vincitori e vinti è in realtà ambientato nel 1948, durante il terzo processo di Norimberga. Il giudice americano Dan Haywood presiede alla corte penale militare al processo contro quattro giudici tedeschi accusati di aver commesso crimini contro l'umanità durante il Terzo Reich. Il film presenta un'intensa scena in cui gli interpreti sono ritratti al lavoro: proprio durante il processo di Norimberga, infatti, per la prima volta nella storia le udienze vengono tradotte in quattro lingue, inglese, francese, tedesco e russo.

3. The Interpreter

Tra complotti, polizia segreta e politica, Silvia Broome si trova coinvolta in una situazione più grande di lei. Cresciuta in Africa nella Repubblica del Matobo, ora lavora come interprete all'ufficio delle Nazioni Unite a New York. Un giorno, scopre che proprio l'ONU vorrebbe intentare un processo contro Edmond Zuwanie, presidente della Repubblica del Matobo che, di fatto, è un regime militare, e decide di denunciare il fatto. Ma...

4. Je l'aimais

Tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice e giornalista francese Anna Gavalda, Je l'aimais, diretto da Zabou Kreitman, è soprattutto il racconto di una storia d'amore: abbandonata dal marito Adrien, Chloe trova conforto nelle parole del suocero Pierre, che le racconta di come trovò e perse il più grande amore della sua vita. Durante un meeting a Hong Kong, infatti, Pierre incontra Mathilde, giovane interprete francese che da alcuni anni si è trasferita in Cina.

il mestiere di tradurre: cinque film e un documentario che forse non conoscevi

 

5. Lost in Translation

Classico della cinematografia dei primi anni 2000 diretto da Sofia Coppola, Lost in Translation è una fotografia della situazione che si crea quando ci si trova in un Paese straniero del quale non si conoscono né la lingua né la cultura. Nonostante la presenza di un'interprete che lo aiuta durante il lavoro di attore, Bob trascorre il resto del tempo all'interno di una bolla che gli impedisce di comunicare con i giapponesi. L'unica interlocutrice è Charlotte, giovane americana che ha seguito il marito in Giappone e soggiorna nello stesso hotel di Bob.

6. Tradurre

Un documentario sulla traduzione di Pier Paolo Giarolo, che catapulta lo spettatore all'interno del mestiere del traduttore. Non si tratta solo di una raccolta di interviste, al contrario, ogni traduttore racconta il proprio lavoro confrontandosi con il testo in lingua originale in un dialogo dove entrano in gioco la competenza, la passione, lo studio, l'integrità. Tra gli ospiti: Erri De Luca, traduttore dall'ebraico antico, Nadia Fusini, traduttrice di Virginia Woolf e John Keats, Elisabetta Bartuli, traduttrice di scrittori libanesi.

Scritto da Marcella Sartore, Marketing & Communication Assistant @ Athena Parthenos

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