27.05.2016

Sai che c'è di nuovo?

Business
Posted by Athena Parthenos
Anche tu sei un gossiper? Beh, anche se non sei una persona a cui normalmente piace il pettegolezzo, conosci anche tu l’espressione “sai che c’è di nuovo?”. Queste conversazioni non possono essere definite un vero e proprio pettegolezzo, ma di sicuro hanno alcuni elementi in comune:
  1. Qualcuno racconta qualcosa a proposito di qualcun altro.
  2. L’argomento della conversazione è un’opinione positiva o negativa su quest‘altra persona.
  3. L’informazione viene reputata vera.
In generale, possiamo dire che le opinioni e le recensioni di altre persone sono importanti per noi e possono esercitare un’influenza significativa sul nostro processo decisionale. Tutto nasce dal fatto che l'esistenza di una relazione di amicizia fra colui che fornisce l'informazione e colui che la riceve facilita il ricevente a ritenere che l’informazione sia pertinente e vera. Io personalmente adoro i “passaparola”, in particolar modo quelli che mi giungono in prima persona su esperienze dirette di amici e conoscenti. Il fatto che io conosca personalmente colui che mi fornisce l'informazione rafforza la mia fiducia nel suo giudizio e di conseguenza esiste anche una probabilità elevata che io segua il suo consiglio. Questo tipo di scambio di informazioni è comune nella sfera privata, ma può anche essere utilizzato in maniera estremamente efficace nel contesto commerciale, come ad esempio nel caso di Apple. Infatti, si dice che Apple sia l'unica azienda a non avere clienti, ma fan. Perché? Perché chiunque acquisti un prodotto Apple non effettua semplicemente un acquisto, ma cercherà anche di convincere i suoi amici che i prodotti Apple sono i migliori e li spingerà ad effettuare loro stessi un acquisto. Il fan club di Apple è un esempio perfetto di come il passaparola possa migliorare le vendite. Ovviamente Apple è un’azienda gigantesca, con prodotti sofisticati, gli standard più elevati e un budget per il marketing stratosferico. Possiamo concordare tutti che ottenere gli stessi risultati a fronte di investimenti inferiori è difficile, ma, anche se lavori in un’azienda medio-piccola, le opinioni e le recensioni delle persone rivestono comunque un’enorme importanza grazie al contributo che offrono nel dar forma al prodotto, comprendere le tendenze del mercato (specialmente se la tua è un’impresa B2C) e sapere in anticipo rispetto agli altri quale sarà la prossima grande tendenza. Ricordati che per comprendere ciò che il mercato vuole è necessario conoscere ciò che le persone vogliono e per conoscere ciò che le persone vogliono è di grande aiuto conoscere quante più persone possibile. Se desideri essere l’innovatore, hai bisogno di ascoltare direttamente alla fonte ciò su cui stanno lavorando le persone e quali sono i loro programmi per il futuro. Il feedback di un cliente potrebbe essere un buon punto di partenza, puoi raccogliere le informazioni utili creando un sondaggio o avviando una campagna tramite il centro assistenza affinché chiami i clienti e ne raccolga il feedback. Tuttavia, se da un lato è sempre buona cosa sapere se i tuoi clienti sono soddisfatti del loro acquisto, dall’altro il loro feedback ti darà solo una parziale comprensione del mercato. Se persegui attivamente l'aumento delle vendite, la chiave di volta è sapere che cosa cercano le persone che non hanno ancora comprato il tuo prodotto e cosa fare affinché questo cambi. La maggior parte delle aziende inizia vendendo nel mercato locale, innanzitutto perché è più facile raggiungere clienti nel luogo geografico in cui si trova l'azienda, in secondo luogo perché si ha una maggiore conoscenza della situazione locale senza bisogno di ricerche di mercato. Se è vero che le aziende solitamente iniziano a vendere sul mercato interno, è altrettanto vero che quando si decide di avvicinarsi ai mercati internazionali si ha bisogno di più informazioni. Quando si progetta un'espansione internazionale, le ricerche di mercato rappresentano un buono strumento, ma se si desidera raggiungere una maggiore comprensione e ottenere un lavoro di intelligence davvero basato sui fatti, allora il passaparola è la cosa migliore. La sfida ora diventa individuare come si possono ottenere testimonianze di prima mano da un grande numero di persone e in molti Paesi diversi. Per ottenere tutto ciò dovresti collaborare con un’azienda che è costantemente collegata con molte persone in tutto il mondo, che lavora con le lingue, che ha a che fare con molte culture differenti e che allo stesso tempo conosce il tuo prodotto e la tua area di lavoro ed è pronta ad ascoltare i tuoi bisogni quando si tratta di internazionalizzazione. Aziende che rientrano perfettamente in questa descrizione esistono già, fanno parte di quel tipo di imprese che le persone spesso non notano perché non si prendono mai la gloria, ma forniscono invece supporto ad altre aziende in una vasta gamma di problematiche, dando aiuto costante e assolutamente prezioso da dietro le quinte. Sto parlando delle agenzie di traduzione. Queste sono aziende che hanno un ufficio centrale e innumerevoli connessioni in tutto il mondo. Per la natura stessa del loro tipo di impresa, sono costantemente collegate con persone e culture diverse, hanno il polso di tutti i trend di mercato e possono dare consigli su svariate tecniche di penetrazione sui diversi mercati. Certo, le agenzie di traduzione non vi aiuteranno ad aprire un nuovo ufficio a Tokyo, ma vi aiuteranno a vendere in Giappone anche se non avete ancora aperto la sede a Tokyo.   Scritto da Noemi Clark-Piva, CEO @ Athena Parthenos srl

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