06.07.2016
Quando le nostre cantine dovranno saper parlare…cinese
Business
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Posted by Athena Parthenos
Seguire i trend di mercato fa parte del nostro lavoro e ne diventiamo parte integrante grazie ai nostri clienti, le cui necessità, processi e obiettivi cambiano nel tempo.
Qualche esempio?
- Molto spesso la richiesta di “una nuova lingua” da parte di un cliente è l’ultimo anello di un profondo mutamento a livello di domanda e offerta sul mercato che si riflette anche sulla necessità di tradurre in una combinazione linguistica diversa.
- Nel corso degli anni i processi impiegati per la redazione di testi in azienda si sono evoluti: il modo in cui vengono redatti, gli uffici che se ne occupano, le persone coinvolte nella loro revisione e correzione (siano testi legali, di marketing o tecnici) sono mutati. Noi, come agenzia, ce ne rendiamo conto allo stadio finale, quando traducendo il testo abbiamo come ufficio di riferimento un nuovo dipartimento.
- Fino a qualche anno fa l’utilizzo dei blog come strumento di comunicazione aziendale era qualcosa di sconosciuto. Inoltre, la crescente richiesta di traduzioni di brevi articoli testimonia che le aziende comunicano in modo diverso, sia in Italia sia con i loro clienti o potenziali clienti esteri.
Per quanto possibile, cerchiamo di tenerci sempre aggiornati, notando i trend prima che questi ci investano; in questo modo adeguiamo la nostra produzione e le nostre capacità alle nuove esigenze dei clienti. Per essere in grado di stare al passo coi tempi, seguiamo le pubblicazioni nei vari settori in cui lavoriamo, uno fra questi quello vinicolo. Il recente articolo che potete leggere nel sito di Beverfood.com (qui) riporta uno studio sulle prospettive globali del settore del vino ed è stato l’ennesimo campanello che ci ha fatto ragionare, “Entro il 2027, la Cina diventerà il più grande mercato del vino, sorpassando gli Stati Uniti, attuale leader. Anche la Russia, secondo le previsioni di Coface, salirà dall’attuale settimo posto al sesto, davanti al Regno Unito”.
Ciò significa che i produttori di vino italiani si dovranno pian piano preparare ad affrontare questa nuova sfida rappresentata dalla Cina come primo Paese d’esportazione. D’altra parte, rivela l’indagine, “il consumo di vino è associato al livello di sviluppo economico del Paese” e quindi uno sviluppo del genere è ben comprensibile.
Noi di Athena Parthenos abbiamo notato questo trend già in altri settori e saremo contenti e orgogliosi di sostenere i nostri clienti nell'esportazione in Cina di un prodotto che sentiamo vicino a noi, in quanto parte integrande della nostra cultura: il vino.
Sarah Pedol, Sales Manager di Athena Parthenos srl.