Credo fermamente nel detto “Un viaggio lungo mille chilometri inizia con un piccolo passo” e sono anche convinta che fare il primo passo nella giusta direzione sia la cosa migliore. Per questo motivo, è importante tenere presente che sebbene il viaggio sia ciò che vi consente di arrivare a una meta, la preparazione è altrettanto importante. Parallelamente, per vendere un’app a livello internazionale è necessario tradurla, ma per risparmiare denaro e ottenere ottimi risultati è bene prima preparare una strategia. Nel blog post pubblicato la scorsa settimana, abbiamo visto i motivi per cui è opportuno localizzare un’app e venderla in diversi mercati internazionali. Questa settimana vorrei analizzare più da vicino i passi da seguire quando decidete di tradurre e perché è meglio ricorrere a un’azienda di localizzazione per le fasi di pianificazione e realizzazione.
1. Pensate all’essenziale e guardate al futuro
Quando sviluppate un’app, non limitatevi! Andate oltre il vostro bisogno immediato di renderla disponibile nel vostro mercato locale e ponete le basi per il successivo lavoro di traduzione. Strutturare un’app per renderla adatta a diverse lingue e culture, significa occuparsi di internazionalizzazione (i18n). In questa fase dovrete assicurarvi che, indipendentemente dalla lingua scelta per una nuova versione, l’app risulti naturale. Per questo motivo, prendete in considerazione gli aspetti seguenti:
- Non create stringhe complesse: per la localizzazione dovrete esportare, tradurre e importare. Salvando le stringhe in formato .xml potrete gestire agilmente questi passaggi.
- Lingue diverse richiedono spazi diversi: se sviluppate in italiano, assicuratevi che il layout garantisca spazio sufficiente alle opzioni dell’interfaccia utente in modo da potersi adattare anche alle altre lingue. Non dimenticatevi delle lingue che si scrivono da destra a sinistra, potreste dover integrare un sistema anche per quel tipo di layout.
- Andate dritti al punto, ma in modo garbato: gli smartphone e i tablet non offrono molto spazio per la scrittura, quindi dovete scegliere messaggi concisi e chiari. L’utente deve capire di cosa si sta parlando e il traduttore deve poter esprimere lo stesso concetto nello stesso spazio limitato. Considerato che molte lingue usano spazi diversi, frasi più lunghe potrebbero creare problemi.
- Utilizzate formati standard: più spesso di quanto crediate dovrete gestire formati diversi per orari, date, numeri e valute. Il modo migliore per evitare complicazioni o lavoro extra è usare formati standard e non locali.
2. Affidate la localizzazione agli esperti
Una volta strutturata l’app per gestire più lingue, è ora di tradurre. Se non vi siete rivolti a un’agenzia di localizzazione per la fase precedente, e vi esorto a farlo, ora è decisamente giunto il momento di chiedere aiuto. Gli esperti di i18n si occupano ogni giorno di attività di questo tipo e, oltre a gestire la traduzione, vi daranno consigli su come preparare i contenuti. Potreste pensare che utilizzare una risorsa interna per le fasi di localizzazione (se disponibile) sia più economico e conveniente, ma non è proprio così. Sebbene svolgere internamente il lavoro possa darvi inizialmente l’impressione di risparmiare denaro, in seguito potreste trovarvi a dover spendere altro denaro per risolvere problemi linguistici o di altro tipo che vi costeranno di più di quanto non vi sarebbe costato rivolgervi subito a un’agenzia di localizzazione. Ecco perché:
- La lingua utilizzata deve essere moderna e grammaticalmente corretta: molte persone sono in grado di parlare (almeno parzialmente) una seconda lingua, ma ciò non basta a fare di loro dei traduttori. Per tradurre contenuti a elevata visibilità, è buona prassi richiedere un servizio TEP (traduzione, editing e proofreading) completo per assicurarsi che vengano rispettati tutti gli standard: grammatica, struttura linguistica e terminologia. La procedura viene quindi ultimata da un revisore locale che ha il compito di confermare che la lingua sia moderna e non utilizzi una terminologia antiquata, che la traduzione abbia un aspetto naturale come se fosse stata scritta direttamente nella lingua d’arrivo e che i contenuti siano adatti agli utenti finali.
- Non è necessario dividere il team tra traduzione e sviluppo: non dovrete interrompere lo sviluppo di una nuova versione per attendere il completamento della traduzione. La traduzione di un’app è una procedura continua. Le agenzie di traduzione dispongono di software e sistemi gestionali in grado di conservare le vostre traduzioni e agevolare il caricamento dei vostri contenuti. Pertanto, non solo potrete concentrarvi sullo sviluppo mentre altri si occuperanno della traduzione, ma ridurrete anche i tempi di attesa e risparmierete denaro nella fase di aggiornamento.
- Agenzie come Athena Parthenos si occupano di questo da molto tempo e sanno esattamente quali problemi comuni, errori e requisiti linguistici aspettarsi. Rivolgendovi all’azienda giusta, verrete guidati attraverso le procedure standard, senza dimenticare le vostre esigenze specifiche, e otterrete un progetto/workflow su misura che integra le vostre richieste oltre che la terminologia e rispetta l’unicità del vostro prodotto.
- Gli esperti di i18N dispongono delle risorse adatte a gestire tutte le fasi contemporaneamente. Athena Parthenos, ad esempio, coordina a livello centrale tutti i team di traduzione, vi assegna un team gestionale che fungerà da vostra unica interfaccia per garantire che il progetto venga gestito come se foste voi direttamente a farlo e usa il suo sistema di gestione delle traduzioni per tenere traccia delle traduzioni svolte, aggiornare le stringhe e gestire la terminologia.
Ovviamente, nel decidere se sia meglio tenere il lavoro internamente o assegnarlo a risorse esterne, dovete valutare i pro e i contro, ma tenete in considerazione gli aspetti indicati in precedenza e ricordatevi che si tratta solo dei requisiti minimi dell’internazionalizzazione. Una volta intrapresa quella direzione, potrete incontrare molti altri aspetti da gestire e potreste sentirvi sopraffatti. Quindi perché complicarsi la vita quando è possibile semplificarla? Seguite il mio consiglio e rivolgetevi a un esperto per informazioni più approfondite. Come fare a scegliere il professionista migliore tra tutti quelli disponibili? Qualità, esperienza e disponibilità sono i requisiti fondamentali e sono anche quelli che tutte le altre aziende vi offrono. Quello che troverete solo con Athena Parthenos è uno straordinario team composto da professionisti che vi aiuteranno a mostrare al mondo quanto siete originali!
Credete che vi stia mentendo? Contattatemi e controllate con i vostri occhi!
Scritto da Noemi Clark - CEO at Athena Parthenos